Il Centro Kades

Io stesso pascerò le mie pecore, io stesso le farò riposare”, dice il Signore, DIO.
“Io cercherò la perduta, ricondurrò la smarrita, fascerò la ferita, rafforzerò la malata…

(Ezechiele 34:12-16)

Il Centro Kades è una struttura di accoglienza per persone con problemi di dipendenza.

Ha iniziato il suo intervento alla fine degli anni ’70 per offrire un percorso comunitario per la riabilitazione dei giovani schiavi dell’eroina. Successivamente si sono sempre più imposte anche le dipendenze da alcol, cocaina, crack, ecstasy, anfetamine, cannabinoidi, psicofarmaci, il fenomeno del policonsumo insomma, fino alle più recenti dipendenze senza sostanze o comportamentali, con a capofila il Gioco d’Azzardo Patologico.

Ad aiutarci a riorganizzare il percorso comunitario per affrontare le varie sfide è stato il fatto che, pur riconoscendo la specificità di ogni dipendenza, il percorso riabilitativo del Centro Kades, ha sempre messo al centro del proprio intervento la persona con i suoi bisogni e la forza spirituale dell’Evangelo.

Alla base della metodologia del Centro Kades c’è un approccio educativo fondato sulla trasmissione di principi evangelici e su una strategia d’intervento che mira ad aiutare la persona a ritrovare e sviluppare una maggiore autonomia decisionale per liberarla dagli schemi comportamentali compulsivi e autodistruttivi. Naturalmente, nella realizzazione di una nuova libertà e di una responsabile partecipazione alla vita sociale e affettiva è indispensabile la motivazione e l’impegno personale.

In generale, insieme ai Servizi del territorio, il Centro Kades cerca di rispondere ai vari bisogni provenienti da diversi percorsi di vita, valutando, la possibilità di ospitare quei soggetti (con disagi esistenziali, psicologici e sociali…) che sentono il bisogno di essere sostenuti ad attraversare un momento difficile della loro vita con la forza dell’Evangelo, partendo dal presupposto che «… Dio non ha riguardi personali; ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito. (Atti 10: 34-35).